La panzanella è un piatto estivo di recupero della cucina povera toscana: il pane duro, avanzato nel corso della settimana, viene ammollato in acqua fredda in modo da reidratarsi completamente, strizzato per togliere l'acqua in eccesso e condito con olio, aceto e verdure di stagione.
Nella mia versione ho sostituito il pane con delle piadelle spennellate di olio e rese croccanti tramite un veloce passaggio in friggitrice ad aria, per poi essere condite con asparagi e uova strapazzate.
Per 2 persone:
2 piadinelle Mulino Bianco
una decina di asparagi
4 uova
olio evo
sale
pepe
2 ravanelli
scorza di limone
acqua
Spennellare le piadinelle con una emulsione di olio e acqua (metà olio e metà acqua) e cuocerle per 6-7 minuti in friggitrice ad aria a 180°C oppure in forno alla stessa temperatura per 10 minuti.
Tagliare gli asparagi a fettine sottili con una mandolina e cuocerli a vapore per 10 minuti.
Tagliare il ravanello a fettine sottili.
Rompere le uova in una ciotola e sbatterle bene con sale e pepe, dopo di che strapazzarle in una padella antiaderente in modo che restino cremose.
Comporre il piatto mettendo alla base le piadinelle croccanti spezzettate, gli asparagi a fettine, le uova strapazzate e i ravanelli.
Condire con olio evo, sale e pepe macinato al momento e scorza di limone.