Zabaione al vin santo con crumble di panforte nero e fili di caramello

Volete un dessert originale per stupire i vostri ospiti? Ecco un piatto che vi farà fare un figurone, facile da realizzare e dai costi contenuti.

In questa ricetta troviamo due eccellenze della cucina toscana: il vin santo, vino liquoroso dolce diffuso sulle tavole toscane durante tutto l'anno, spesso accompagnato dai cantucci, detti anche "cantuccini" , ma anche usato per aromatizzare creme come in questo caso; il panforte nero, detto anche panpepato, perché nella sua composizione, oltre ad un mix di spezie esplosivo, troviamo anche il pepe nero, da qui il nome panpepato. 

Caratterizzato da un colore più scuro rispetto al classico panforte "Margherita", quello con lo zucchero a velo classico per capirsi, il panpepato è ricoperto da un mix di cannella e coriandolo detto "polverino".

Se non volete sbattimenti compratelo già fatto, comunque vi  faccio un post a parte per realizzarlo.

Tocco finale di questa ricetta i fili di caramello, che danno quel luccichio tipico della tavola  delle feste. 

Ingredienti per 4 persone:

6 tuorli 

120 gr di zucchero semolato

 80 ml di vin santo 

40 ml di vino secco da dessert 

100 gr di panforte nero 

4 cucchiai di zucchero semolato per il caramello.

Per lo zabaione montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il vin santo e il vino da dessert, leggermente scaldati, poco alla volta ,continuare a montare. Una volta incorporato tutto il vino fare addensare a bagnomaria per 12-13 minuti, fare intiepidire. 

Per il crumble spezzettare il panforte a coltello in modo irregolare e tostarlo in forno a 180 gradi per 9 -10 minuti in modo da renderlo croccante. 

Impiattare in piatti fondi dal bordo largo (tipo cappello da prete) mettendo lo zabaione sul fondo e il crumble al centro. Scaldare lo zucchero in un pentolino fintanto non si sarà caramellato, lasciarlo raffreddare qualche minuto. Con una frusta di silicone mescolarlo e allungarlo in modo da creare dei fili che andranno aggomitolati e posti al centro del piatto in modo da dargli verticalità come in foto.

Potete usare anche delle  ciottoline, oppure dei bicchieri di vetro, sbizzarrite la vostra fantasia.